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Viviamo in un momento storico che chiede di approfondire la nostra consapevolezza e riconoscere i tanti germogli che stanno spuntando in quest’epoca di transizione. Vogliamo dare respiro alla nostra speranza, diventando creativi e puntare sulle risorse più grandi e più belle che abbiamo: le persone.
Noi frati Servi di Santa Maria del Cengio vogliamo vivere una fraternità allargata, frati e laici, per essere segno della fraternità universale, avviata dai Sette Santi Fondatori. Lo facciamo partendo dal piccolo, nella logica evangelica del seme di senape, del pizzico di lievito, da semplici proposte che aiutino ad approfondire la spiritualità a partire dalla vita, dalla riscoperta del sacro che abita il quotidiano.
Proponiamo a Santa Maria del Cengio, in convento e all’eremo, un’officina d’idee, incontri, esperienze ed eventi da offrire a tutta la comunità, che si aggiungono ad altri cammini di ricerca e di condivisione che da tempo il convento offre con il contributo di amici laici. Riportiamo di seguito le varie realtà associative in cui tanti amici della comunità condividono questo percorso.
La Cooperativa sociale agricola Il Cengio è frutto della condivisione di valori tra alcune persone e la Comunità dei Servi di Maria, che ha concesso in uso i propri terreni. È impegnata a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro a persone in situazione di svantaggio e propone un'agricoltura in armonia con le esigenze dell’uomo e dell’ambiente.
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La Casa dei Sentieri e dell’Ecologia integrale è un’associazione, costituita da frati e laici, nella quale si lavora insieme, nella solidarietà e nella condivisione, per promuovere la conversione ecologica attraverso l’amore per la Terra, l’adozione di nuovi stili di vita e la crescita di una spiritualità che inviti a godere la bellezza del creato e sia fonte di gioia.
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Nell’Eremo di Santa Maria è attiva l’associazione “L’isola che c’è”. Con impegno, il gruppo ha voluto rendere questo luogo accessibile a quanti desiderano trovare momenti di silenzio, di lavoro condiviso, di riflessione sia personale che di gruppo. L’eremo è aperto per i momenti personali il lunedì pomeriggio e l’ultimo fine settimana di ogni mese.
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L’Erboristeria presso il Convento viene aperta al pubblico il 10 giugno 1985 con l’ideale intento di perpetuare la tradizione della medicina monastica che si fondava sull’azione dei “semplici”, ossia le piante officinali, “da somministrarsi secondo le regole dell’arte”. I “semplici” furono nei secoli e lo sono ancora oggi, attraverso i loro principi attivi, il fondamento della terapia che è antica quanto l’umanità.
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Talita Kum, “alzati fanciulla”, è l’esortazione che Gesù indirizza alla figlia di Giairo che è morta, la quale a questo richiamo si desta alla Vita. Talita Kum è anche il nome di un gruppo di persone in ricerca (spirituale) che pur nella prova di un dolore così forte, dovuto alla perdita di un proprio caro, cercano un nuovo senso buono di vita attraverso l’incontro e le riflessioni proposte da padre Ermes.
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L’Ordine Secolare dei Servi di Maria è composto da uomini e donne che vivono nella società la propria fede cristiana, secondo lo spirito specifico dell’Ordine dei Servi di Maria, specialmente caratterizzato dalla pietà per la Madre di Dio. La terza domenica di ogni mese la fraternità si incontra in convento (info: 0444.976131). Prima di partecipare, verificare se l’incontro è attivato.
